Sunday, August 28, 2005

Kexi: una promettente alternativa a MS Access

Una notevole percentuale di tutto il software esistente è rappresentato dai piccoli database usati in ogni azienda per tenere traccia di persone, oggetti, servizi e altri enti materiali ed immateriali. La creazione di questi database e delle loro interfacce grafiche ("front-end") rappresenta tuttora una larga percentuale degli investimenti che le aziende italiane e straniere fanno ogni anno nel settore del software. In altri termini, gran parte dei professionisti dell'informatica vive di queste applicazioni.

Nonostante questo, fino ad un paio di anni fa non esisteva nessuna vera alternativa a MS Access ed a FileMaker per la creazione di questi database e dei relativi front-end, soprattutto in ambiente Unix/Linux. Oggetti come Grok ( http://www.bitrot.de/grok.html ), infatti, non erano assoluatente all'altezza della competizione.

La situazione è cambiata solo con l'apparizione di Rekall ( http://www.totalrekall.co.uk/ e http://www.rekallrevealed.org/kbExec.py ), un programma GPL basato su Qt che può essere usato su Linux e Windows. Rekall è un eccellente programma e può vantare già diversi anni di vita ed una notevole solidità.

In questi ultimi mesi, tuttavia, si è presentata all'orizzonte la prima versione completa e funzionante di un programma ancora più raffinato ed ambizioso: Kexi ( http://www.kexi-project.org/about.html e http://www.koffice.org/kexi/ ).

Kexi è un componente ufficiale di KOffice, la suite di programmi per l'ufficio di KDE. Come Rekall, è basato su Qt e può essere usato (anche senza KDE) sia su Linux che su Windows. Kexi è rilasciato con una licenza LGPL estremamente permissiva e può quindi essere usato liberamente per sviluppare database e front-end liberi o di tipo commerciale. Sempre grazie a questa licenza, può essere persino utilizzato come componente di altri programmi, sia di tipo Open Source che di tipo commerciale.

Kexi si propone esplicitamente come la alternativa ufficiale a MS Access e FileMaker in ambiente Linux e Windows (una versione per McOS X è in fase di sviluppo) e dovrebbe garantire una solida piattaforma di sviluppo a tutti i professionisti attivi in questo settore.

In conclusione, Kexi è decisamente da provare. L'installazione sulla mia Debian 3.1 ha richiesto solo tre click del mouse e meno di 20 secondi. Kexi funziona correttamente "out-of-the-box", almeno per le funzioni di uso più frequente, ed è veramente molto gradevole da usare.

Se avete competenze C/C++ o RDBMS, potete anche partecipare attivamente allo sviluppo. Il team di Kexi sta infatti cercando nuovi sviluppatori e nuovi collaboratori (http://www.kexi-project.org/wiki/wikiview/index.php?DevelopersWANTED)

NOTA: anche il team di OpenOfficeOrg (http://www.openoffice.org) sta sviluppando attivamente una sua alternativa a MS Access. Questo programma è rappresentato dal componente "Base" di OpenOfficeOrg 2.0 Beta. In questo momento è già utilizzabile, almeno parzialmente, ma ancora piuttosto fragile. Se decidete di provarlo, sappiate che dovete avere una Java Virtual Machine installata.

1 Comments:

At 12:46 PM, Blogger darth said...

E' fatto bene direi e l'importazione di archivi funziona alla grande. Peccato che utilizzi script scritti in Python o Ruby e non si abbia nessuna guida di riferimento ai comandi ed agli oggetti dell'ambiente grafico.
Cercare dunque di creare un'applicazione completa utilizzabile da chiunque, non è un compito facile!

 

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